Chi Siamo

l Progetto Piazzando\mediazione sociale e lavoro di comunità, è finanziato dal Municipio V con i fondi della L.R. 15 \2001 e agisce nei quartieri di San Basilio, Pietralata, Tiburtina.

Le pratiche di mediazione sociale e di lavoro di comunità, sono forme di azione sociale di tipo partecipativo che favoriscono la riparazione o la creazione dei legami sociali all’interno della comunità territoriale (comuni cittadini, associazioni, comitati, istituzioni locali, ecc.). Il Progetto si pone come agente facilitatore di relazioni collaborative tra le persone e tra le componenti attive di un quartiere, stimolando l’assunzione di responsabilità individuale e collettiva nella gestione delle criticità del territorio, costruendo o ricostruendo il senso di appartenenza e di cura attiva dei cittadini nei riguardi del quartiere che abitano. In sintesi, il lavoro di comunità facilita la costruzione di una comunità territoriale fondata sul senso di appartenenza positivo, in grado di generare solidarietà e senso di maggiore sicurezza riguardo il proprio ambiente di vita. In tale modo si costruisce una comunità locale in grado di proporre e praticare soluzioni positive e di progettare, insieme alle Amministrazioni, un quartiere maggiormente rispondente ai bisogni collettivi ed individuali.

 L’intervento del progetto nei tre territori prevede

  1. Mappatura
  2. Ricerca
  3. Azione.

Il Progetto rileva costantemente la percezione della cittadinanza rispetto allo stato di salute e della vivibilità dei quartieri, effettuando interviste in profondità a dirigenti scolastici, insegnanti, cittadini attivi, comitati di quartiere, parroci, operatori dei servizi territoriali, referenti delle istituzioni centrali e locali, associazioni e cooperative sociali.  L’obiettivo è quello di arrivare ad una restituzione alla cittadinanza dell’insieme dei punti di vista rilevati e la costruzione, attraverso incontri e percorsi esperenziali,  di una percezione condivisa, per porre le basi per una progettazione partecipata di soluzioni praticabili e rispondenti alle esigenze individuate. Tavoli territoriali e azioni di empowerment locale. Il Progetto promuove costantemente incontri di discussione sulle esigenze rilevate tra i cittadini nei quartieri. L’effetto auspicabile di tali incontri sono percorsi di auto recupero di aree degradate, organizzazione di servizi e di attività con la partecipazione dei cittadini, la costruzione di reti tematiche di quartiere, il confronto e l’interazione dei cittadini con le competenti amministrazioni. Organizzazione laboratori e di eventi di quartiere.

Le azioni progettuali riguardano anche specifiche attività animative – corsi e laboratori, sostegno scolastico, video, mostre fotografiche, attività di sostegno agli anziani, eventi e feste di quartiere, tornei sportivi ecc- progettate e realizzate con il contributo dei cittadini coinvolti. Tali azioni avranno lo scopo ultimo di fare società, ovvero costruire relazioni comunitarie tese a praticare nuove soluzioni per il miglioramento della qualità della vita nei quartieri e soprattutto a coinvolgere, nel percorso di organizzazione e di gestione, quote sempre maggiori di cittadini.

 Presenza territoriale. Il progetto prevede azioni (unità di strada, sportelli territoriali, ecc.) nelle quali stabilire una relazione duratura con i cittadini, ascoltare il loro punto di vista, fornire informazioni utili, facilitare la comunicazione tra i cittadini e tra questi e le Amministrazioni.

 Apertura di spazi sociali di quartiere. Le attività progettuali prevedono il favorire l’apertura di spazi e di luoghi – ove si presentino le condizioni ed utilizzando locali pubblici idonei (scuole, sedi di associazioni di quartiere, spazi condominiali, ecc.) – in grado di accogliere la partecipazione dei cittadini. Tali spazi sono luoghi di accoglienza, di ascolto e di sostegno per i cittadini, dedicati alla partecipazione e all’ empowerment dei singoli e dei gruppi sociali ed hanno specifiche caratteristiche concordate e condivise in loco con i cittadini e le reti associative locali.

 I Quartieri Raccontati. A fianco alle attività di lavoro di comunità e mediazione sociale, il Progetto Piazzando prevede un modulo chiamato I Quartieri raccontati, ovvero una parte del progetto dedicata espressamente al tema della comunicazione. E’ evidente quanto la comunicazione di massa abbia influenzato ed influenzi costantemente le rappresentazioni individuali e collettive e il senso di insicurezza riguardante la percezione del proprio ambiente di vita, della propria città. Il progetto “Piazzando” nel suo modulo “I Quartieri raccontati” intende costruire le condizioni per un giornalismo di quartiere, praticato da cittadini opportunamente sostenuti e formati, che descriva non solo le criticità, ma evidenzi tutte le forme solidali, di buon vicinato, di autorganizzazione costruttiva riguardo problematiche comuni, tutti aspetti questi solitamente non narrati dalle cronache riguardanti la periferia. L’idea di fondo è quella della “buona comunicazione di buone prassi” come elemento di costruzione della rappresentazione sociale della sicurezza.

 

Per contattare il Progetto:  sanbasilio2004@yahoo.it


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